Nozze in giro per il mondo
Nozze in giro per il mondo
Il matrimonio in tutto il mondo è un'occasione per festeggiare, sia in forma pubblica che in forma privata. Il fatto di cucinare piatti speciali è una costante, con piatti che variano a seconda della latitudine e del paese.
In India la prassi comune è quella di combinare i matrimoni quando i bambini sono ancora piccoli. Ciò dipende dalla rigida suddivisione in caste su cui si basa la società che non può essere sovvertita in alcun modo, nonostante gli sforzi di Gandhi. I colori del matrimonio sono rosso e giallo e i festeggiamenti durano giorni.
In Giappone è diffuso un tipo di matrimonio combinato molto particolare: giunta all'età di 25 anni la ragazza spedisce una scheda personale a parenti, amici, colleghi di lavoro. In questo modo può venire contattata da ragazzi che cercano moglie con i quali stabilisce il primo incontro e forse anche il matrimonio. Il rituale shintoista è suggestivo. Gli sposi indossano kimoni fastosi e bevono ciascuno tre volte da una ciotola con dentro riso e saké.
Prima di Mao in Cina i matrimoni erano combinati e si poteva avere più di una moglie. Il regime successivo ha imposto la monogamia e la tradizione dei matrimoni combinati sembra essere sparita. Il colore della sposa è rosso, perché il bianco in Oriente è il colore del lutto.
Il Corano indica il matrimonio come un dovere per tutti i mussulmani: si possono avere massimo 4 mogli più le eventuali concubine, ma in molti paesi islamici la poligamia non è poi così diffusa.
Negli Stati Uniti le nozze sono molto sentite: per questo vengono organizzate feste e ricevimenti fastosi, a volte molto costosi (ricordatevi di certi film!). Ma qui ci si può anche sposare velocemente e con pochi soldi, di fronte al giudice di pace.
Mitici sono i matrimoni celebrati a Las Vegas.
Infine in tutta l'America Latina, di tradizione quasi esclusivamente cattolica, il matrimonio assomiglia molto a quello che viene celebrato in Italia, pur con alcune influenze tipicamente statunitensi come il ballo dopo il ricevimento.
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